LECTIO CONDIVISA PER DOMENICA 4 Giugno 2017

PENTECOSTE


+Dal Vangelo secondo Giovanni (20,19-23)

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro:

«Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.

Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».


Il racconto di Giovanni colloca il dono dello Spirito Santo nel giorno immediatamente successivo alla Pasqua. Al mattino Gesù si era fatto riconoscere da Maria Maddalena, nel giardino presso il sepolcro. I discepoli invece restano ancora chiusi nel cenacolo.
Due di essi, Pietro e Giovanni, avvisati dalla Maddalena che si era recata al sepolcro quando ancora era buio, erano corsi a verificare se, come lei aveva riferito, il sepolcro era davvero vuoto. Giovanni capisce che il corpo di Gesù non è stato trafugato: il Signore da quel luogo se ne è uscito da solo. Senza incontrarlo fanno ritorno entrambi al luogo dove sono radunati gli altri otto: mancavano infatti Giuda per la sua scelta scellerata e Tommaso. Nella stanza c’è aria pesante. Gli eventi degli ultimi giorni li hanno resi timorosi e incapaci d’iniziativa. La porta è chiusa; dalle finestre filtra solo la luce necessaria; il silenzio è rotto di tanto in tanto da voci basse. Non è un clima di gioia, eppure a Gerusalemme il giorno prima si è consumata la grande festa che proviene dall’antichità: la Pasqua. La città è ancora piena di gente che pian piano riprende la via di casa. Hanno cantato, pregato, festeggiato; hanno lodato Dio per i benefici compiuti per il suo popolo.
All’improvviso, a porte chiuse, Gesù compare in mezzo a loro.
Non è un fantasma, infatti mostra loro le mani e il fianco che ancora portano il segno dei chiodi e la ferita inferta dalla lancia.
La presenza del Signore trasforma la loro paura in gioia. Gesù soffia su di loro e infonde in essi lo Spirito Santo. Da qui il potere per i discepoli di rimettere i peccati, cosa impossibile all’uomo, facoltà riservata a Dio solo. È questa la potenza dello Spirito Santo: sgravare le persone e le situazioni dai pesi insopportabili e renderle nuove. L’uomo, libero dal peccato, ridiventa la bella creatura modellata da Dio e vivificata dal suo spirito. Solo la grazia che viene dal Cristo può far sperimentare la misericordia che ricrea l’alleanza stipulata da Dio con l’uomo fin dagli inizi.
Gioia al posto di tristezza, coraggio al posto di paura, luce al posto di buio, iniziativa al posto di attesa, aria nuova al posto di aria viziata. Gli “evangelizzatori con spirito” e le comunità con spirito vivono tutte queste cose e coinvolgono e trascinano anche gli animi meno coinvolti.
Le nostre parrocchie, associazioni e gruppi sono comunità con Spirito? E noi stessi siamo docili servitori dello Spirito e annunciatori della gioia del Vangelo?

Lectio

 Osservo e sottolineo gli elementi le parole che mi appaiono più dense di significato, i personaggi, i movimenti, i luoghi, i titoli dati a Gesù… Ne colgo il significato o le difficoltà per  noi.


Condivido ciò che ho sottolineato:

“Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi” . Dopo aver detto questo aiutò su di loro e disse: “ Ricevete lo Spirito Santo a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete , resteranno non rimessi”.

Commenti: 3
  • #3

    Carmine (domenica, 04 giugno 2017 23:44)

    Mentre erano chiuse le porte. .venne Gesù

  • #2

    Anacleto (sabato, 03 giugno 2017 16:22)

    Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi

  • #1

    Mirko (venerdì, 02 giugno 2017 13:27)

    Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.

Meditatio

Riprendo il testo e cerco di cogliere quale parola il Signore dice a me, al mio cammino di fede, al cammino della Chiesa oggi.

 


Condivido come questo testo nutre o interroga la mia fede:

La stessa sera di Pasqua Gesù risorto diffonde sui discepoli lo Spirito Santo, il dono di Dio per eccellenza. Lo Spirito donato riempie di pace e di forza i discepoli. Li rende capaci di andare per il mondo a portare l'annuncio della risurrezione che ci salva e ci dà speranza. Riempiti dello spirito vincono la paura e la debolezza, affrontano il mondo e portano la pace del cuore con il perdono dei peccati. Invochiamo continuamente lo Spirito perché riempia i nostri giorni e ci dia pace e forza per affrontare la nostra vita. Invochiamo continuamente lo Spirito e non saremo delusi perché abiterà i nostri giorni facendoci scoprire meraviglie.

Commenti: 3
  • #3

    Carmine (domenica, 04 giugno 2017 23:49)

    Quante volte capita che la paura ci faccia nascondere, rinchiudere in noi stessi; ma Gesù fortunatamente prende l'iniziativa per ridarci coraggio e donarci il suo santo Spirito

  • #2

    Anacleto (sabato, 03 giugno 2017 16:26)

    Quanto pensiamo oggi che questo mandato sia davvero per tutti noi cristiani? Lo Spirito è per tutti e tutti siamo chiamati a essere discepoli-missionari, capaci di perdonare, gioire, abitare il mondo in modo nuovo...

  • #1

    Mirko (venerdì, 02 giugno 2017 13:32)

    Pur essendosi già manifestato loro dopo la morte, Gesù sa che è necessario mostrare loro le prove della passione affinché lo riconoscano..... Noi... Non abbiamo venduto... Perché crediamo??? Se lo vedessimo, la nostra Fede ne gioverebbe??

Oratio

Comincio a rispondere alla Parola che il Signore mi ha rivolto.

 

 


Condivido una o due espressioni della mia preghiera:

Vieni Spirito Santo confortaci nel pianto, sostienici nella fatica, abita nel nostro cuore e riempirci del tuo amore e con te faremo grandi cose.

Commenti: 3
  • #3

    Carmine (domenica, 04 giugno 2017 23:52)

    Vieni santo Spirito
    Vinci le nostre paure
    Rendici testimoni autentici capaci di amare come Gesù

  • #2

    Anacleto (sabato, 03 giugno 2017 16:28)

    Vieni Spirito Santo e trasforma i nostri cuori, bagna ciò che è arido,
    sana ciò che sanguina.
    Piega ciò che è rigido,
    scalda ciò che è gelido,
    drizza ciò che è sviato.

  • #1

    Mirko (venerdì, 02 giugno 2017 13:39)


    https://youtu.be/i3NUHEdiJHQ